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giovedì 28 aprile 2011

OMAGGIO A FRANCESCO - PIAZZA SANTA CHIARA ASSISI opera scultorea di RAFFAELE ARIANTE






Ho voluto fare un omaggio a Santo Francesco, ideatore del presepio, e sottolineare i valori della nostra cultura cristiana con un'opera scultorea utilizzando, per meglio offrire il significato della necessità e del valore della Famiglia, fondamenta della crescita della nostra società, l'acciaio corten. Un metallo forte che resiste agli attacchi degli agenti atmosferici così come credo che la famiglia, come istituzione, ha il dovere di reagire per offrire i valori sani, quei valori con i quali sono cresciute le generazioni che ci hanno preceduto ad un'azione di “corrosione” che l'attuale società pare sia riuscita ad indebolire.

Raffaele Ariante


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Con vivo piacere ho accolto l'dea di Raffaele Ariante. Dalla sua voglia del Fare è difficile esimersi e credo che questo suo Omaggio a Francesco sottolinei la sua capacità nel dare, attraverso la sua cifra creativa, il cammino che ci viene tramandato dalla storia, dalla nostra cultura già pregna di quelle fondamenta dove prende corpo la nostra società; la famiglia. Il presepio come lo vediamo rappresentare ancor oggi nasce secondo la tradizione dal desiderio di San Francesco di far rivivere in uno scenario naturale la nascita di Betlemme coinvolgendo il popolo nella rievocazione che ebbe luogo a Greccio la notte di Natale del 1223, episodio rappresentato poi magistralmente da Giotto nell'affresco della Basilica Superiore di Assisi. Raffaele ha voluto dare, con la sua inventiva, un ulteriore omaggio a Francesco, rappresentando il Bambino a forma di Tau e poi l'Albero, un Albero con grandi foglie che protegge la Sacra Famiglia.

Leonardo Paoletti
Assessore Cultura e Turismo
Ufficio ONU Assisi



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Credo che non vedrò mai una poesia bella come un albero. Le poesie sono fatte dagli uomini, ma soltanto Dio può fare un albero”, ha scritto Joyce Kilmer”. Raffaele Ariante non ha fatto un albero per abbellire qualche spicchio di verde cittadino. Ponendosi così in una prospettiva religiosa, con questa possente opera intende invece presentare un simbolo: quello dell’giusto che nella Bibbia è visto “come un albero piantato lungo corsi d’acqua, che dà frutto a suo tempo”
(Salmo 1, 3).
L’uomo giusto per eccellenza, qui in Assisi, è Francesco. E l’”albero” di Ariante ne richiama la figura con il simbolo del tau posto a protezione della Famiglia. Un gesto oltremodo significativo, nel tempo dell’ostracismo post-moderno verso di lei.

mons. Vittori Peri

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In Cammino di Raffaele Ariante

In Cammino di Raffaele Ariante